sabato 11 giugno 2016

Simili al ragno


Ci sono persone simili al ragno, che trasforma in veleno le cose migliori.

Un poveretto, una volta che finisce sulla lingua dei maldicenti, è simile a un chicco di grano, sotto la ruota del mulino: viene lacerato, sfracellato e completamente distrutto.
Questa gente, vi attribuirà delle intenzioni che voi non avete mai avuto, avveleneranno ogni vostra azione e ogni vostro movimento.

Se siete persone pie, che vogliono adempiere fedelmente i doveri della vostra religione, per loro siete solo degli ipocriti, che vi comportate come un dio, quando state in Chiesa, e come diavoli, quando siete in casa vostra.

Se compite opere buone, essi penseranno che lo fate per orgoglio, per farvi vedere.

Se fuggite le abitudini del mondo, per essi siete persone strane, malati di testa; se avete cura dei vostri beni, per essi siete soltanto avari.

Diciamolo francamente, fratelli miei, la lingua del maldicente è come un verme che intacca i buoni frutti, cioè le migliori azioni di questo mondo, e cerca di trasformarli in roba da buttar via.

La lingua del maldicente è come un bruco che insudicia i fiori più belli, deponendo in essi la traccia disgustosa della sua schiuma.

(Dalle omelie del Santo Curato D'Ars)

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