lunedì 4 gennaio 2016

La schiavitù del fare


«L’uomo ha ricusato il riposo di Dio, l’ozio davanti a lui, l’adorazione e la conseguente pace e libertà, ed è così caduto nella schiavitù del fare. Ha trascinato il mondo nella schiavitù del proprio attivismo e si è reso così schiavo.

Perciò Dio è stato costretto a imporgli il sabato, ch’egli non voleva più.

Con il rifiuto del ritmo della libertà e dell’ozio davanti a Dio l’uomo si è allontanato dalla propria somiglianza con lui e ha così calpestato il mondo.

Per questo doveva essere staccato con la forza dall’ottuso attaccamento alla propria opera: per questo Dio doveva riportarlo al suo senso più autentico e liberarlo dal dominio dell’azione. «Operi Dei nihil praeponatur»: prima l’adorazione, la libertà e la pace di Dio.

Solo così l’uomo può veramente vivere».

(Joseph Ratzinger)

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